Il trattamento con pegaspargasi è solitamente quello di prima linea e d’elezione nella terapia con asparaginasi nell'ambito di protocolli chemioterapici di associazione con altri agenti antineoplastici
Milano – Shire ha annunciato che pegaspargasi, un componente della terapia neoplasica di combinazione per i pazienti pediatrici e adulti con leucemia linfoblastica acuta (ALL), sarà disponibile in Italia a partire da gennaio 2018. Nel 2016, pegaspargasi è stato approvato dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), e in Italia è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 luglio 2017. Precedentemente, il prodotto è stato reso disponibile ai pazienti italiani attraverso la legge 648/96.
“Pegaspargasi è una terapia che finalmente da gennaio sarà disponibile ai pazienti adulti e pediatrici con leucemia linfoblastica acuta”, dice Francesco Scopesi, General Manager di Shire Italia e Grecia. “Oltre ai benefici dati dall’emivita e dal dosaggio, l’uso di pegaspargasi in combinazione altri agenti chemioterapici ha contribuito ad aumentare i tassi di sopravvivenza a 5 anni nei bambini. Siamo lieti di lanciare pegaspargasi in Italia come parte del nostro impegno continuo ad incrementare l’accesso a questa importante terapia in Italia e nel mondo”.
Pegaspargasi è una forma pegilata di asparaginasi, un enzima che scompone un aminoacido non essenziale nell’organismo di cui le cellule hanno bisogno per crescere e moltiplicarsi. Senza questo aminoacido, le cellule leucemiche muoiono. Come asparaginasi pegilata, pegaspargasi è associata a un minor tasso di immunogenicità e ad un’emivita sierica sei volte maggiore rispetto alle asparaginasi native. Inoltre, pegaspargasi richiede una somministrazione ogni 14 giorni, rispetto alle tre somministrazioni settimanali delle asparaginasi native.
Tramite uno studio clinico, pegaspargasi è stato associato a una minore ansia trattamento-correlata rispetto alle asparaginasi native, aumentando così la qualità di vita dei pazienti.