L'immunoterapia cellulare anti-CD19 CTL019 ha ottenuto una risposta completa del 92% su pazienti pediatrici con leucemia linfoblastica acuta recidivata o refrattaria. Lo confermano i dati recentemente presentati al meeting annuale dell’American Society of Hematology, a San Francisco.

CTL019 è un’immunoterapia cellulare costituita da costituita da linfociti T modificati geneticamente in modo da esprimere un recettore chimerico (CAR) capace di riconoscere l’antigene tumorale CD19. Una volta infusa nel paziente, CTL019 continua ad andare incontro a una robusta espansione vivo, che in alcuni pazienti può persistere per più di 2 anni. Nel luglio scorso, l’Fda statunitense(Food and Drug Administration) l’ha definita una terapia fortemente innovativa (breakthrough therapy) per le sue potenzialità come trattamento per bambini e adulti con leucemia linfoblastica acuta recidivata o refrattaria.

 

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