Franco di Mare ha annunciato di essere affetto da mesotelioma

Legato prevalentemente all’esposizione all’amianto, continua a colpire anche in Italia

La redazione di Osservatorio Malattie Rare, così come l’Italia intera, ha appreso con grande dispiacere che lo stimato collega Franco di Mare, per anni inviato speciale Rai nelle zone di conflitto e conduttore di Uno Mattina, è affetto da un tumore raro e aggressivo, il mesotelioma.
L’annuncio della malattia è stato dato dallo stesso di Mare, durante la trasmissione televisiva “Che tempo che fa”, condotta da Fabio Fazio sul Nove, dove il giornalista ha spiegato che purtroppo la sua prognosi è estremamente severa. Di Mare è apparso in video notevolmente provato, legato a un erogatore di ossigeno senza il quale la difficoltà respiratoria sarebbe eccessiva.

Mesotelioma - tumore raro

Dott.ssa Carolina Mensi: “Dal 2017, l’attività di sorveglianza epidemiologica del mesotelioma è entrata a far parte dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)”

Alcuni appassionati di cinema hanno imparato a conoscere il mesotelioma attraverso la storia personale di Steve McQueen, icona del cinema americano protagonista di pellicola come “La grande fuga” e “Bullit”: l’attore è prematuramente scomparso all’età di cinquant’anni per una forma di mesotelioma, un raro tumore maligno la cui insorgenza è associata all’esposizione ad amianto. Dal momento che si tratta di un tumore occupazionale, da anni il mesotelioma è oggetto di monitoraggio tramite l’attività dei Centri Operativi Regionali (COR), come quello presso cui lavora la dottoressa Carolina Mensi, Responsabile del Registro Mesoteliomi della Regione Lombardia presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

MolMed S.p.A., azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie geniche e cellulari per la cura del cancro e malattie rare, ha annunciato che i risultati completi dello studio di Fase III di NGR-hTNF nel mesotelioma sono stati recentemente pubblicati su The Lancet Oncology, la più autorevole rivista di oncologia clinica a livello internazionale.

Siena – Arriva da un team di ricercatori italiani dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese una speranza di trattamento con l’immunoterapia per il mesotelioma, una patologia insidiosa, con un’incidenza in costante aumento e che al momento non dispone di alternative terapeutiche soddisfacenti. L’immunoterapia, nuova frontiera della lotta contro il cancro, apre importanti scenari nel trattamento di questo tumore raro, legato all’esposizione all’amianto, che colpisce in Italia oltre 2.700 persone, con 1.900 nuove diagnosi ogni anno e un picco massimo atteso da qui a 5-10 anni.

Ingelheim, GERMANIA – Boehringer Ingelheim, nel corso di una Sessione Orale dell’edizione 2017 del Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), ha presentato i risultati di LUME-Meso, uno studio di Fase II, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. Dai dati risulta che nintedanib, triplice inibitore orale di angiochinasi, ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza libera da progressione della malattia (PFS, endpoint primario) e la sopravvivenza complessiva (OS, endpoint secondario) in pazienti con mesotelioma pleurico maligno, quando aggiunto a chemioterapia standard di prima linea con pemetrexed/cisplatino, rispetto alla sola chemioterapia.

Milano – MolMed S.p.A. ha annunciato che l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha validato il deposito della domanda ufficiale di approvazione condizionata (CMA, Conditional Marketing Authorisation) del farmaco sperimentale NGR-hTNF, candidato per il trattamento di pazienti adulti affetti mesotelioma pleurico maligno e in stato di progressione della malattia entro sei mesi dal termine della terapia di prima linea. In seguito alla decisione dell'EMA è stato dato il via al processo di valutazione del dossier registrativo di NGR-hTNF.

Milano – MolMed S.p.A. (MLM.MI) ha comunicato di aver depositato presso l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) la domanda di immissione condizionata in commercio attraverso la procedura di Conditional Marketing Authorisation (CMA) per NGR-hTNF, il proprio farmaco antitumorale sperimentale, per il trattamento di pazienti adulti affetti da mesotelioma pleurico maligno in stadio avanzato, che hanno subito una progressione del tumore entro sei mesi dal termine della terapia di prima linea a base di pemetrexed.

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