Un investimento complessivo di 240mila euro per 6 progetti a supporto delle persone con degenerazione maculare ed edema maculare diabetico
Monza – Con l’obiettivo di supportare nuove idee e nuovi modelli assistenziali che possano concretamente sostenere gli attuali bisogni dei Centri di riferimento per la diagnosi e il trattamento delle maculopatie, Roche Italia ha annunciato oggi il lancio della prima edizione di un nuovo bando: “Roche per i servizi - A supporto di persone con nAMD e DME”, ovvero la degenerazione maculare neovascolare legata all’età e l’edema maculare diabetico, due delle principali cause di riduzione grave della vista principalmente diffuse tra le persone con più di 50 anni.
Con un investimento totale di 240mila euro, Roche finanzierà 6 progetti - 40mila euro ciascuno - candidati da Strutture Ospedaliere e Ospedaliero-Universitarie, IRCCS Pubblici e Privati che propongano servizi e/o attività volti al miglioramento delle condizioni in cui i pazienti con maculopatie accedono al percorso diagnostico-terapeutico.
“La nostra missione è lavorare oggi su ciò di cui i pazienti avranno bisogno domani – ha commentato Anna Maria Porrini, Direttore Medical Affairs & Clinical Operations in Roche Italia – e questo nuovo bando dedicato all’Oftalmologia è un ulteriore modo per Roche di dare sostanza alla nostra responsabilità nei confronti dei pazienti affetti da patologie invalidanti che hanno e avranno un impatto sempre maggiore sull’intero sistema salute”.
Per garantire la massima trasparenza nell’interazione e nella collaborazione con le strutture ospedaliere e gli enti di ricerca, Roche Italia ha affidato la selezione e la valutazione delle candidature a Fondazione Sodalitas.
"Verranno selezionati i progetti più efficaci nel migliorare le condizioni in cui i pazienti accedono al percorso diagnostico-terapeutico”, ha concluso Massimo Ceriotti, Responsabile sviluppo associativo di Fondazione Sodalitas. "Sostenere gli Enti di Assistenza sanitaria in questo impegno a beneficio dei pazienti è fondamentale: le aziende che, come Roche, lo fanno da tempo e con continuità realizzano un importante obiettivo di sostenibilità sociale, e contribuiscono in modo riconoscibile a rafforzare quelle partnership pubblico-privato che sono fondamentali per il sistema di welfare del Paese”.
Sarà possibile candidare i progetti sul sito di Roche fino al 31 gennaio 2024. Per qualsiasi richiesta di chiarimento è possibile scrivere all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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