La mutazione propria della malattia può rappresentare un fattore di rischio (e di diagnosi) per molte altre.
La Malattia di Gaucher sembra essere in stretta relazione con il Parkinson e con altre sinucleinopatie, malattie neurodegenerative caratterizzate dallo sviluppo di aggregati intracellulari di alfa-sinucleina. Uno studio pubblicato pochi giorni fa su Orphanet Journal of Rare Desease ha indagato cause e conseguenze di questa relazione.
La Malattia di Gaucher, il più comune disturbo da accumulo lisosomiale - una delle malattie rare che oggi ha un trattamento efficace grazie alla terapa enzimatica sostitutiva (ERT), è dovuta ad una carenza nella glucocerebrosidasi (GBA). La carenza di GBA comporta epatosplenomegalia, variazioni ematologiche e complicanze ortopediche. La carenza è dovuta alla mutazione del gene GBA, localizzato sul cromosoma 1q21-22.
Sono circa 300 le mutazione identificate nei pazienti con malattia di Gaucher, e alcune specifiche varianti della malattia sono state già in passato indicate come fattori di rischio per la malattia di Parkinson. Sebbene in un primo stempo snobbata, la relazione è stata confermata da uno studio internazionale che ha coinvolto ben 12 Paesi.
La malattia di Gaucher presenta inoltre una forte relazione con un'altra sinuleinopatia, la demenza con corpi di Lewy. Si tratta di una malattia neurodegenerativa che rappresenta la seconda forma più comune di demenza negli anziani dopo la malattia di Alzheimer. Come la malattia di Parkinson, demenza con corpi di Lewy (DLB) è una condizione neurodegenerativa associata ad aggregazioni anomale di alfa-sinucleina e ne sono affetti circa il 22 per cento del totale dei pazienti interessati da demenza. Anche in questi casi una serie di studi e di indagini genetiche hanno dimostrato che le mutazioni GBA rappresentano dei fattori di rischio in questa patologia.
Per questi motivi il team di ricercatori ostiene che sia ora necessario affrontare le implicazioni cliniche di questa relazione. La valutazione dei sintomi parkinsoniani dovrebbe quindi essere inclusa nelle valutazioni dei pazienti Gaucher e dei loro familiari. Pur riscontrando una bassa incidenza combinata il team raccomanda un'ulteriore indagine sui meccanismi soggiacenti alle mutazioni del gene GBA, che potrebbe dare nuovo impulso alla ricerca e allo sviluppo di nuove terapie.
Infine sono state indagate anche le relazioni della Gaucher le altre sinucleinopatie come l'Atrofia del sistema Multiplo (MSA) e la neurodegenerazione con accumulo di ferro a livello cerebrale (NBIA), senza però evidenziare una relazione tale da modificare gli attuali approcci di consulenza genetica.
La MSA è una malattia neurodegenerativa progressiva caratterizzata da parkinsonismo, disautonomia, atassia cerebellare e segni piramidali che si associano tra loro dando luogo ad una fenomenologia complessa e varia. Studi genetici hanno rivelato che le varianti del gene che codifica della alfa-sinucleina-gene che codifica SNCA sono fattori di rischio principali per MSA, ma non esiste l'evidenza della relazione con la Gaucher. Allo stesso modo per la neurodegenerazione con accumulo cerebrale di ferro, che comprende uno spettro di disordini extrapiramidali progressivi tra cui il già etichettato Hallervorden-Spatz sindrome così come altri disturbi caratterizzati da elevati livelli di accumulo di ferro nel cervello non presenta il forte legame con la malattia di Gaucher osservato nei pazienti con malattia di Parkinson o demenza con Lewy bodies.
Seguici sui Social