Disabilità, il progetto CareMatch

Il progetto si chiama CareMatch ed è dedicato a domanda e offerta di assistenti personali

Una raccolta fondi per creare una rete digitale che migliori la qualità della vita delle persone con disabilità. È questo l’obiettivo di CareMatch, il progetto promosso da UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il programma Formula, in collaborazione con CESVI.

L’obiettivo è realizzare una piattaforma online che metta in contatto persone con disabilità e assistenti personali qualificati per offrire un supporto concreto a chi convive con una malattia neuromuscolare. L’idea è semplice, ma efficace: costruire uno strumento digitale che semplifichi l’incontro tra chi cerca assistenza e chi è formato per offrirla. In questo modo si restituisce autonomia e autodeterminazione a centinaia di persone in tutta Italia.

La raccolta fondi ha un traguardo ben preciso da raggiungere: 100mila euro entro il 31 agosto 2025. Si può donare online sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo, dove ogni contributo è registrato in tempo reale. Anche la banca partecipa attivamente. Per molti dei suoi prodotti acquistati online, destinerà 2 euro al progetto.

Ma l’iniziativa non si limita solo alla creazione della piattaforma, prevede anche la formazione di assistenti personali, di persone con disabilità e delle loro famiglie, affinché ciascuno sia consapevole del proprio ruolo: chi cerca supporto come datore di lavoro, chi lo offre come professionista. Ciò che conta è rendere la piattaforma uno strumento stabile e accessibile, in grado di crescere nel tempo e diventare un punto di riferimento tra domanda e offerta di assistenza.

Secondo le stime, entro fine 2026 CareMatch potrebbe coinvolgere circa 1.500 iscritti, di cui il 65% persone con disabilità e il 35% operatori e operatrici del settore socio-assistenziale. Numeri che raccontano non solo un bisogno reale, ma anche una risposta concreta per chi vive quotidianamente la fatica dell’assistenza.

“Il sostegno di Intesa Sanpaolo ci permette di dare forma a un progetto in cui crediamo profondamente”, spiega Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM. “Con CareMatch vogliamo offrire alle persone con disabilità la possibilità di scegliere con chi condividere la propria quotidianità, mettendo al centro i loro desideri e non solo i limiti imposti dalla malattia”.

Anche Fabio Balderacchi, Executive Director della Filiale Digitale di Intesa Sanpaolo, sottolinea l’importanza di un impegno condiviso: “Abbiamo scelto CareMatch perché parla di inclusione, benessere e comunità. Ogni donazione è destinata interamente al progetto, senza alcuna spesa: un modo trasparente e concreto per generare valore sociale”.

CareMatch rientra nel programma Formula, lanciato da Intesa Sanpaolo nel 2021 per promuovere progetti a favore della sostenibilità ambientale, dell’inclusione e dell’accesso al lavoro. La selezione delle iniziative avviene con il supporto di CESVI, che ne verifica l’impatto e la trasparenza.

Un piccolo gesto, una donazione, può davvero fare tanto e e aiutare a costruire una rete che mette al centro le persone e restituisce dignità e libertà a chi, troppo spesso, è lasciato ai margini. Un Paese inclusivo si costruisce anche così.

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