Stenosi aortica severa, a Padova interventi con valvola di nuova generazione con consente di ridurre la mortalità all’1%

Il 3.4% della popolazione italiana con età superiore ai 75 anni è affetto da stenosi valvolare aortica severa

Al via gli impianti di Evolut FX, innovativa valvola aortica transcatetere (TAVI) autoespandibile di nuova generazione, sviluppata da Medtronic, nell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, uno dei centri specializzati in Italia per il trattamento della stenosi aortica severa. La TAVI rende più agevole l’intervento a cuore battente grazie ai marker d’oro radio-opachi che facilitano posizionamento e orientamento. Inoltre, si caratterizza anche per la minore invasività, l’ospedalizzazione più breve, un più rapido recupero e ritorno alle normali attività quotidiane rispetto all’intervento di chirurgia tradizionale.

La stenosi valvolare aortica è la malattia più comune delle valvole cardiache negli adulti, la cui prevalenza cresce con l’aumentare dell’età. L’impianto transcatetere della valvola aortica – TAVI – rappresenta l’unica tecnica interventistica percutanea mininvasiva per il trattamento della stenosi valvolare aortica (AS), e ha contributo sensibilmente ad espandere l’offerta di cura per i pazienti affetti da questa patologia. Tuttavia, ancora la metà dei pazienti non ha accesso a questa procedura per diverse cause, tra le quali la mancata applicazione delle raccomandazioni internazionali, le significative disparità territoriali e la frammentazione a livello regionale del Servizio Sanitario Nazionale.

La mancanza di un collegamento tra la medicina del territorio e gli ospedali rimane una grave lacuna del Sistema ed è necessario un piano cardiologico di ripartenza che preveda la costituzione di un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale. Questo percorso deve favorire la comunicazione tra medico di medicina generale, cardiologo del territorio e gli specialisti dei centri di riferimento” - spiega il professor Giuseppe Tarantini, Responsabile della Unità Operativa Semplice Dipartimentale di "Emodinamica e Cardiologia Interventistica", Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanita' Pubblica, Azienda Ospedaliera di Padova.

Attualmente il 3.4% della popolazione italiana con età superiore ai 75 anni è affetto da stenosi valvolare aortica severa. Nonostante la crescita esponenziale della domanda di salute, in Italia la terapia TAVI è ancora sottoutilizzata, infatti, la media nazionale si attesta solo al 47% con differenze regionali rilevanti. Nel 2022 in Italia sono stati eseguiti con la TAVI 11.476 interventi. Il Veneto sempre nello stesso anno ha effettuato 1109 interventi TAVI, con un’adozione della terapia sul totale di pazienti candidabili che si attesta al 55%, ed oggi dunque disponibile presso differenti centri di emodinamica della Regione, dunque grazie anche ad Evolut FX.

Questi dati confermano che si è avviato un processo di ampliamento dell’utilizzo della procedura, ma allo stesso tempo sottolineano come rimanga ancora molto da fare per raggiungere standard uniformi e ottimizzati su tutto il territorio nazionale. I punti critici riguardano in particolare gli aspetti relativi alle capacità organizzative delle strutture specializzate (gli hub) e territoriali (spoke), gli sprechi e le inefficienze presenti nel percorso di cura del paziente e la mancanza di reti standardizzate che, insieme, rappresentano un freno importante alla fruibilità dell’innovazione tecnologica e quindi alla sostenibilità e accesso alla terapia.

Giuseppe Tarantini sottolinea quindi l'importanza di definire chiaramente il target dei pazienti per la procedura TAVI, poiché ciò apre opportunità terapeutiche per categorie di pazienti che possono beneficiare della procedura a minimo accesso, senza cicatrici. Quest'ultima ha dimostrato nel tempo la sua efficacia, riducendo la mortalità all'1% e migliorando la qualità di vita dei pazienti.
Un iter diagnostico-terapeutico ben definito consente quindi di valutare il paziente fin dalle prime fasi e indirizzarlo verso il percorso di cura più adatto, con conseguente riduzione della degenza ospedaliera. Questo contribuisce positivamente alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, poiché implica un minore utilizzo di risorse pubbliche.

In sintonia con la nostra Mission di alleviare il dolore, ridare la salute e prolungare la vita, Evolut FX segna una nuova tappa del nostro percorso per ‘Engineering the Extraordinary’. Le valvole TAVI costituiscono un chiaro esempio di come l’HealthCare Technology non solo cambi e ampli l’esperienza del paziente, ma anche le possibilità di cura del medico, diventando un catalizzatore di progresso sociale e sanitariodichiara Stefano Lusian, Country Sales Manager Structural Heart di Medtronic.

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