Il nuovo anticorpo monoclonale anti-CCR4 è già disponibile per i pazienti tedeschi
In Germania è ufficialmente in commercio il farmaco mogamulizumab (Poteligeo®), recentemente approvato in Europa per il trattamento di pazienti adulti con micosi fungoide (MF) o sindrome di Sézary (SS), le due forme più diffuse di linfoma cutaneo a cellule T (CTCL). Mogamulizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato diretto in modo specifico contro il recettore 4 per le chemochine CC (CCR4), una proteina ampiamente espressa sulla superficie delle cellule tumorali che caratterizzano sia la MF che la SS.
Il linfoma cutaneo a cellule T (CTCL) è un raro sottotipo di linfoma non-Hodgkin che può colpire la pelle, il sangue, i linfonodi e gli organi interni del corpo. Nel 65% dei casi, la malattia si manifesta sottoforma di micosi fungoide (MF) o sindrome di Sézary (SS). Le persone affette da CTCL soffrono spesso di sintomi cutanei deturpanti, pruriginosi, dolorosi e imprevedibili, e possono andare incontro a ulteriori complicazioni che impattano negativamente sulla loro aspettativa di vita.
Negli studi clinici, i pazienti con micosi fungoide o sindrome di Sézary trattati con mogamulizumab hanno evidenziato miglioramenti sia in relazione ai sintomi che in merito al controllo di malattia. “Mogamulizumab ha più che raddoppiato la sopravvivenza libera da progressione mediana rispetto a vorinostat. In particolare, la pelle e il sangue hanno risposto significativamente al trattamento, con effetti duraturi”, ha dichiarato il Professor Chalid Assaf, Dipartimento di Dermatologia, Helios Klinikum Krefeld, Germania. “Tali risultati si basano sullo studio MAVORIC, la più grande sperimentazione clinica finora condotta su MF e SS".
"Il linfoma cutaneo a cellule T compromette significativamente la qualità di vita delle persone che convivono con la malattia, in quanto ha un pesante impatto negativo sulla quotidianità e sulle interazioni sociali", ha dichiarato Abdul Mullick, Presidente di Kyowa Kirin International. “Rendendo mogamulizumab disponibile in Germania, stiamo contribuendo a soddisfare l’esigenza di medici e pazienti di poter gestire più efficacemente la micosi fungoide e la sindrome di Sézary. Questo traguardo dimostra i progressi costanti che stiamo facendo come azienda nel rispondere ai bisogni delle persone che soffrono di malattie per le quali vi sono limitate opzioni di trattamento. Stiamo dialogando con le autorità sanitarie nazionali di tutta Europa per rendere rapidamente disponibile questo trattamento a quanti più pazienti possibile”.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.
Seguici sui Social