allargamento platea vaccinale

In attesa delle indicazioni operative da parte delle regioni, l’intervallo da attendere dopo la somministrazione precedente o la fine della positività è sempre di 120 giorni

Il Ministero della Salute, di concerto con AIFA, ha diffuso ieri la Circolare 0032264-11/07/2022 che amplia a tutti i soggetti di età superiore ai 60 anni compiuti la platea di coloro che possono ricevere la quarta dose (second booster) di vaccino anti Covid-19. Second booster raccomandato anche a tutti i soggetti fragili di età maggiore o uguale ai 12 anni.

Questi, lo ricordiamo, si aggiungono, ai soggetti identificati dalla Circolare n. 0021209 dell’8/04/2022, ovvero persone over 80, ospiti delle RSA e soggetti fragili nella fascia d’età 60-79 anni.

Vista la nota congiunta dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) pubblicata in data odierna, – si legge nella Circolare – preso atto del parere analogo della CTS di AIFA espresso in data odierna, tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sulla efficacia della seconda dose di richiamo (second booster) nel prevenire forme gravi di Covid-19 sostenute dalle varianti maggiormente circolanti, nel rispetto del principio di massima precauzione, si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (second booster), con vaccino a mRNA, […], purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo), a tutte le persone di età ≥ 60 anni.

Una seconda dose di richiamo (second booster) è, altresì, raccomandata alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di cui alla tabella in allegato 2*, di età ≥ 12 anni, con vaccino a mRNA ai dosaggi autorizzati per la dose booster e per età (dai 12 ai 17 anni con il solo vaccino Pfizer, a partire dai 18 anni con vaccino a mRNA Pfizer o Moderna, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).

* Riportiamo di seguito la citata “tabella in allegato 2”, che elenca le patologie concomitati / preesistenti considerate causa di fragilità in relazione a un’eventuale infezione da Coronavirus:

Aree di patologia/condizione Definizione della condizione
Malattie respiratorie

- Fibrosi polmonare idiopatica;

- Malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia.
Malattie cardiocircolatorie

- Scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA);

- Pazienti post-shock cardiogeno.
Diabete / altre endocrinopatie severe

- Diabete di tipo 1;

- Diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze;

- Morbo di Addison;

- Panipopituitarismo.
Malattie epatiche - Cirrosi epatica
Malattie cerebrovascolari

- Evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva;

- Stroke nel 2020-21;

- Stroke antecedente al 2020 con ranking ≥ 3.
Emoglobinopatie

- Talassemia major;

- Anemia a cellule falciformi;

- Altre anemie gravi.
Altro

- Fibrosi cistica;

- Sindrome di Down;

- Grave obesità (BMI >35).
Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica) - Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3

Si ribadisce – conclude la Circolare – la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata.

LE LINEE D'INDIRIZZO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

A seguito della pubblicazione della Circolare, il generale Petroni, Direttore dell'Unità completamento campagna vaccinale, ha inviato alle amministrazioni regionali un documento denominato "Linee di indirizzo discendenti dalla circolare del Ministero della Salute "estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19"", che ha l'obiettivo di fornire le linee di indirizzo della campagna di richiamo per la popolazione individuata dalla Circolare stessa.

Al fine di completare il piano di richiamo raccomandato ai cittadini e tenuto conto della platea indicata, - illustrano le linee d'indirizzo - il target nazionale di somministrazioni giornaliere dovrebbe attestarsi almeno alle 100.000 dosi/giorno, valutando poi l’evoluzione del quadro epidemiologico e le eventuali ulteriori indicazioni delle autorità sanitarie italiane ed europee. Pertanto, si invitano le Regioni e le Province Autonome a porre in essere una organizzazione dedicata in grado di raggiungere i target individuati.

Ogni Regione/PA - puntualizza il documento - fornirà entro il 22/07/2022 a questa UCCV le capacità massime di somministrazione, in base alla propria pianificazione, suddivise per:

  • hub/punti di somministrazione attivi;
  • hub/punti di somministrazione attivabili;
  • strutture sanitarie stanziali quali potenziali stazioni vaccinali;
  • medici di medicina generale;
  • farmacie;

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