Vaccinazioni anti Covid-19: cosa ci aspetta per l’autunno 2022

Tutti gli aggiornamenti di settembre a partire dai nuovi vaccini approvati dal Ministero. Ora c'è anche la possibilità di un nuovo richiamo (quinta dose) per chi tra fragili e over 60 ha già ricevuto il secondo booster

Il Ministero della Salute ha definito l’utilizzo dei nuovi vaccini adattati alla sottovariante Omicron BA.1, appena approvati da EMA e Aifa, nell’ambito della campagna vaccinale anti Covid-19. Si tratta sostanzialmente di una nuova formulazione dei due vaccini Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna), un adattamento reso necessario per fornire una protezione più mirata e precisa contro le versioni attualmente circolanti di SARS-Cov-2 e tenere il passo con il virus che muta continuamente. Sebbene i vaccini originali continuino ad offrire una protezione efficace, e saranno ancora impiegati in Europa, le versioni aggiornate risultano maggiormente efficaci per ottenere una risposta immunitaria contro la sottovariante Omicron BA.1. Le versioni aggiornate hanno dimostrato sostanziale parità a livello di effetti collaterali. Attualmente Ema è impegnata nello studio dei dati di altri vaccini aggiornati anche contro le nuove sottovarianti BA.4 e BA.5

Come sono fatti i nuovi vaccini bivalenti?
Si basano sulla stessa tecnologia a mRNA dei precedenti, ma queste nuove versioni sono BIVALENTI: servono a indurre la produzione temporanea delle proteine spike della variante originale di SARS-CoV-2, sia quelle della sottovariante BA.1. I vaccini polivalenti sono altrettanto sicuri e non sono certo una novità: basti pensare agli antinfluenzali (trivalenti o quadrivalenti) che devono coprire più ceppi influenzali contemporaneamente.

PER CHI SONO RACCOMANDATI I NUOVI VACCINI BIVALENTI?

 Il Ministero della salute raccomanda prioritariamente la somministrazione della nuova formulazione:

-  a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo (comunemente detta “quarta dose” o "second booster"), in base alle raccomandazioni e le tempistiche già previste per la stessa (cfr. circolare n° 32664 del 11/07/2022), includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza;

-  a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo (dose booster, o “terza dose”), indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario, con le tempistiche già previste per la stessa.

“L’obiettivo – sottolinea il ministero  nella circolare, disponibile integralmente a questo link - è di rendere prontamente disponibili le prime indicazioni relative al proseguimento della campagna vaccinale, tenuto conto della dichiarazione congiunta ECDC-EMA sulla vaccinazione di richiamo con i vaccini bivalenti COVID-19 adattati a Omicron del 6/9/2022. 

Durante la conferenza stampa (qui la registrazione integrale) sulla prosecuzione della campagna vaccinale del 9 settembre 2022, alla quale hanno partecipato il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Nicola Magrini, e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, è stato chiarito che al momento i vaccini bivalenti saranno somministrati su base volontaria.

Nel mese di settembre sono attese 19 milioni di dosi di questi vaccini bivalenti. "In un primo momento - ha spiegato Rezza durante la conferenza - pensavamo di bloccare la circolazione dell'infezione raggiungendo una percentuale elevata di vaccinati. Con le varianti emergenti e la waning immunity (il calo fisiologico dell'immunità) abbiamo invece capito che questo obiettivo non era raggiungibile. I vaccini si sono invece dimostrati efficacissimi nel proteggere le persone da malattia grave e morte. Nonostante il virus ci abbia accompagnato durante tutta questa estate c'è stata una dissociazione con i dati relativi alle ospedalizzazioni e soprattutto ai ricoveri in terapia intensiva, non c'è stata alcuna congestione delle strutture sanitarie. Anche questo è stato un grande successo".

"Ora - ha aggiunto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute - il cambio di paradigma ci porta a voler proteggere soprattutto le persone più esposte a rischio, ed a questo principio si ispira la nuova circolare. Andiamo quindi verso una strategia vaccinale che ricorda molto quella già adottata contro l'influenza con vaccini disponibili per tutti in termini regolatori ma raccomandati come misura di sanità pubblica per particolari categorie".

 

IL CALENDARIO VACCINALE AUTUNNALE ITALIANO

Quinta dose

Dal 23 settembre 2022 si è aperta la possibilità della seconda dose di richiamo, dietro valutazione e giudizio clinico specialistico, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto emopoietico o di organo solido (allegato 2), che hanno già ricevuto un ciclo primario di tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose) e una successiva prima dose di richiamo, a distanza di almeno 120 giorni da quest’ultima. Dal 17 ottobre a questi si aggiungono gli ultra ottantenni e gli ospiti delle residenze per anziani.
Come quinta dose è raccomandata la somministrazione di uno dei vaccini bivalenti. Per maggiori informazioni clicca qui.

Quarta dose

Con Circolare 11 luglio 2022 il Ministero ha esteso la platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (meglio nota come “quarta dose”), prevista dalla Circolare 8 aprile 2022. Pertanto, raccomanda la somministrazione della seconda dose di richiamo (second booster), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 gg) dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo) per le seguenti categorie:

  • persone di 60 anni e più
  • ospiti dei presidi residenziali per anziani
  • persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (per i dettagli potete consultare questo link)
  • operatori sanitari, ospiti e operatori delle strutture residenziali e donne in gravidanza

Ai soggetti fragili e ultrafragili sarà garantito il richiamo con la versione “aggiornata” di uno dei due vaccini a mRNA, modificate per rispondere alle più recenti varianti del virus, come previsto dalla Circolare n. 0040319 del 23 settembre 2022.

La stessa circolare prevede xhe per tutti i maggiori di 12 anni che lo vorranno sarà analogamente disponibile un secondo richiamo (quarta dose, dal momento che il ciclo vaccinale primario era composto da due dosi).

Terza dose

La somministrazione della prima dose di richiamo è raccomandata a tutte le persone con più di 12 anni dal 5 gennaio 2022.

La prima dose di richiamo (dose booster) rientra negli obblighi vaccinali stabiliti dalla legge. Viene somministrata a distanza di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario.

Ciclo primario

Il ciclo vaccinale primario consiste in due dosi di vaccino somministrate con un intervallo di tempo che varia a seconda del tipo di vaccino che viene utilizzato. Le persone non ancora vaccinate che intendono iniziare il ciclo vaccinale possono farlo presso: gli hub vaccinali attivi sul territorio - prima e seconda dose ad accesso diretto senza prenotazione; i medici di famiglia - prima e seconda dose. L’età minima per la vaccinazione è 5 anni.

Ricordiamo che fino a fine anno resta in vigore l’obbligo vaccinale per lavoratori e operatori del comparto sanitario.

 

I VACCINI AUTORIZZATI IN ITALIA

Attualmente in Italia, oltre ai due vaccini bivalenti,  sono stati autorizzati i seguenti vaccini: 

  1. Vaccino Comirnaty di Pfizer-BioNtech - è il primo vaccino ad essere stato autorizzato in Unione Europea: il 21 dicembre 2020 dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e il 22 dicembre dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). 
  2. Vaccino Spikevax (Moderna) - il 6 gennaio è stato autorizzato dall'EMA e il 7 gennaio dall'AIFA .
  3. Vaccino Vaxzevria di AstraZeneca - il 29 gennaio è stato autorizzato dall’EMA e il 30 gennaio dall’AIFA. 
  4. Vaccino Janssen (Johnson & Johnson) - l'11 marzo è stato autorizzato dall'EMA e il 12 marzo 2021 dall'AIFA
  5. Vaccino Nuvaxovid (Novavax) - il 20 dicembre è stato autorizzato dall’EMA e il 22 dicembre dall'AIFA. 
  6. Vaccino VidPrevtyn Beta (Sanofi Pasteur) - vaccino anti-COVID-19 (ricombinante, adiuvato) indicato come dose di richiamo per l’immunizzazione attiva nella prevenzione di COVID-19 in adulti che hanno precedentemente ricevuto un vaccino anti-COVID-19 a base di mRNA o vettore adenovirale.

VACCINAZIONE ANTI COVID-19 PER BAMBINI E RAGAZZI DAI 6 MESI D'ETA'

In Italia, i vaccini Comirnaty (BionNtech/Pfizer) e Spikevax (Moderna) possono essere somministrati al di sotto dei 18 anni di età (a partire dai 12 anni di età).

Il 1° dicembre 2021 l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha autorizzato la somministrazione del vaccino Comirnaty anche ai bambini tra 5 e 11 anni, in dose ridotta (un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti) e con formulazione specifica. 

A dicembre 2022 è stata autorizzata la somministrazione dei vaccini anche per i bambini dai 6 mesi in su:  Vaccino anti Covid-19, Ema raccomanda vaccinazioni pediatriche dai 6 mesi

A gennaio 2023 è stata autorizzata la somministrazione del vaccino bivalente Comirnaty anche come dose di richiamo per i bambini in fascia 5-11 anni.

COME E DOVE VACCINARSI IN ITALIA

Osservatorio malattie rare riporta tutte le informazioni sulle modalità di vaccinazione, regione per regione, aggiornate a settembre 2022. Per consultare l’elenco degli hub vaccinali, le farmacie aderenti alla campagna vaccinale e tutte le informazioni sulle modalità di prenotazione o sugli accessi liberi alle vaccinazioni, potete consultare il nostro speciale:
VACCINAZIONI COVID-19, TUTTE LE INFORMAZIONI REGIONE PER REGIONE.

 

QUARANTENE, ISOLAMENTO E GESTIONE CASI ASINTOMATICI

Vi ricordiamo infine che il Ministero della Salute ha aggiornato le modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso Covid-19 dal 31 agosto 2022.

Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:

  • Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento.
  • In caso di positività persistente, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test.

Contatti stretti

Per i contatti stretti di caso di infezione da SARS-CoV-2 sono tuttora vigenti le indicazioni contenute nella Circolare 30 marzo 2022 “Nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19”, ossia:

  • A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
  • Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
  • Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.

 

Per ulteriori informazioni consultare le seguenti pagine del sito del Ministero della Salute:

Pagina dedicata a informazioni vaccinali.

Pagina dedicata a informazioni su test diagnostici, isolamento e contact tracing.

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