Misure specifiche per la protezione dei clienti vulnerabili: persone con disabilità o malattie gravi e famiglie in condizioni di disagio economico
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 10 aprile 2025, n. 60, l’Italia compie un passo avanti significativo nella tutela delle persone vulnerabili nel contesto della fornitura di energia elettrica e gas. Il provvedimento, entrato in vigore il 30 aprile, introduce nuove e articolate misure che mirano a rafforzare i diritti dei cittadini più fragili, tra cui persone con disabilità, anziani non autosufficienti, soggetti affetti da gravi patologie e nuclei familiari in difficoltà economica.
CHI È CONSIDERATO VULNERABILE
Oltre ai beneficiari del bonus sociale per disagio economico, sono considerati vulnerabili i soggetti in condizioni di fragilità sanitaria (come chi utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita o chi ha una disabilità grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 L.104/1992), gli over 75, le persone con disabilità sensoriale o cognitiva che limitano l’accesso ai servizi, i residenti in strutture di emergenza abitativa e chi vive in zone disagiate, come le isole minori non interconnesse.
LE TUTELE PREVISTE
Ai soggetti vulnerabili devono essere garantite una serie di tutele, tra cui la continuità della fornitura (particolarmente rilevante per chi utilizza dispositivi salvavita), modalità di comunicazione accessibili e personalizzate, strumenti alternativi di pagamento, piani di rateizzazione e, in casi documentati, la sospensione dei distacchi. I fornitori dovranno predisporre anche sportelli dedicati e percorsi agevolati per la gestione delle pratiche.
All’articolo 2, la Legge 60/25 conferma quanto già sancito dal Decreto Legge 19/25, relativamente al permanere dei clienti vulnerabili nel mercato tutelato. Essi potranno infatti evitare il passaggio obbligatorio al mercato libero fino al 31 marzo 2027.
UN BONUS STRAORDINARIO DA 200 EURO
Per il 2025, è previsto inoltre un bonus una tantum da 200 euro per punto di fornitura, destinato ai clienti vulnerabili in condizione di difficoltà economica documentata o fragilità sanitaria certificata, con un ISEE pari o inferiore a 25.000 euro. Il beneficio potrà essere cumulato con altri strumenti e sarà regolato da un apposito decreto attuativo. Per conoscere le modalità di richiesta ed erogazione, dunque, si dovrà attendere l’emanazione del suddetto decreto attuativo.
UN REGISTRO NAZIONALE DEI CLIENTI VULNERABILI
Per rendere automatico l’accesso alle tutele, viene istituito presso ARERA un registro nazionale dei clienti vulnerabili. L’inserimento sarà automatico sulla base dei dati trasmessi da INPS, ASL, Comuni o altri enti, nel rispetto delle normative sulla privacy. Questo sistema eviterà che la mancata presentazione di una richiesta o di una documentazione comprometta il diritto alla continuità della fornitura.
OBBLIGHI PER I FORNITORI: COMUNICAZIONI ACCESSIBILI E ASSISTENZA
La Legge, infine, stabilisce l’obbligo per i fornitori di garantire comunicazioni comprensibili e fruibili da parte di persone con disabilità sensoriali o cognitive. Sono previsti anche canali di contatto alternativi, per esempio telefonici, via videochiamata o in presenza, e la formazione del personale di sportello per l’assistenza ai clienti vulnerabili.
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