“Come spesso accade al momento dell’emanazione di una nuova normativa, sono molti gli aspetti rispetto ai quali diviene necessario un momento di conoscenza e confronto. Siamo dunque davvero felici di essere riusciti a portare sul nostro territorio questa opportunità a meno di un mese dall’entrata in vigore del nuovo Decreto Legislativo 96/19 sull’inclusione scolastica. Ciò che ci ha reso particolarmente soddisfatti è stata l’importante rete di sostegno all’incontro, che sottolinea la condivisione dell’opportunità dello stesso. Siamo quindi felici di aver fatto la nostra piccola parte in un percorso ampio che sentiamo condiviso da molti altri attori istituzionali”.
A dirlo è Alessia Brunetti, presidente dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, organizzazione impegnata dal 1993 su quella che costituisce la prima causa di disabilità intellettiva di tipo ereditario, e che proprio per il pomeriggio di domani, giovedì 10 ottobre, coincidente con la Giornata Europea della Sindrome dell’X Fragile, ha organizzato a Viterbo (Auditorium dell’Università della Tuscia, Via San Carlo, 31, ore 14.30-18.30), insieme alla locale Fondazione Dopo di Noi, l’incontro formativo intitolato Il Decreto 96/2019: come cambia l’inclusione scolastica degli alunni con fragilità.
Realizzato nel quadro del progetto dell’Associazione X Fragile Formazione X Inclusione – il cui incontro conclusivo, tra l’altro, è in programma per il 12 ottobre a Rimini,– il convegno di Viterbo potrà contare sulla partecipazione di due autorevoli esperti del settore scolastico, quali Raffaele Ciambrone della Direzione Generale dello Studente presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e Salvatore Nocera, presidente del Comitato dei Garanti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), oltreché Responsabile per l’Area Normativo-Giuridica dell’Osservatorio sull’Integrazione Scolastica dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down).
L’incontro – gratuito e aperto a docenti, personale ATA (Ausiliario Tecnico Amministrativo), educatori e tecnici della riabilitazione – si avvarrà del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, di UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare), della FISH, del Comune e della ASL di Viterbo, dei CTS (Centri territoriali di Supporto), della Sezione di Viterbo dell’ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e della Consulta Comunale del Volontariato di Viterbo.
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